AXA scala nuove vette con la sua smart data platform basata sul data cloud Snowflake

AXA genera e memorizza dati dal 1982, quando ha creato i suoi primi database. Nel corso degli anni, il gruppo AXA è cresciuto notevolmente, attraverso acquisizioni e fusioni che ne hanno ampliato le capacità e i servizi offerti. 

Tuttavia, l’esistenza di molti silos di dati e incoerenze tra i dati dei sistemi legacy on-premise comportava complessi processi di integrazione point-to-point e problemi di qualità dei dati e governance. I leader di AXA hanno quindi deciso di creare una piattaforma basata su cloud a prova di futuro come unica fonte di riferimento. L’obiettivo della nuova Smart Data Platform era centralizzare tutti i dati provenienti da più fonti, mantenendo prestazioni elevate e rendendo la piattaforma accessibile simultaneamente alle centinaia di utenti che eseguono query in tutta l’azienda. Come spiega Moritz Knorr, Head of Data and Analytic Platforms di AXA: “Viviamo nell’era della digital transformation, ogni mese generiamo terabyte di dati e questo volume continuerà a crescere vertiginosamente. Sempre più spesso, i data workload richiedono l’implementazione di sofisticati casi d’uso di machine learning e intelligenza artificiale”.

Il Data Cloud Snowflake su AWS è diventato il cuore della nuova Smart Data Platform di AXA. Tutti i dati grezzi vengono conservati in un data lake Snowflake dove gli utenti avanzati possono accedere a qualsiasi informazione per supportare casi d’uso completamente nuovi. Questo grande data lake è conveniente grazie ai bassi costi di archiviazione nel cloud e alla compressione automatizzata di Snowflake. I data scientist beneficiano inoltre di una scalabilità quasi istantanea e possono concentrarsi sulle attività rilevanti per il business perché Snowflake richiede una manutenzione quasi nulla e ottimizza lo storage. 

In più, i dati sono armonizzati per un pubblico di utenti più ampio in tutta l’azienda. Per AXA, Data Vault è il framework di modellazione dati all’avanguardia che offre il massimo valore. Data Vault ha molti vantaggi, ma per funzionare in modo fluido deve avere una piattaforma dati ad alte prestazioni. Con l’architettura dati condivisa multi-cluster e il formato di archiviazione colonnare ottimizzato di Snowflake, AXA può utilizzare Data Vault e sfruttare la capacità di calcolo elastica e la scalabilità quasi istantanea di Snowflake. “Con Snowflake non abbiamo avuto alcun problema di prestazioni. Non ci siamo mai dovuti preoccupare di possibili limitazioni tecniche, anche se utilizziamo il metodo Data Vault che esige moltissima potenza di elaborazione”, ha affermato Knorr. 

In precedenza, a causa delle limitazioni dell’infrastruttura, per la valutazione del rischio attuariale venivano utilizzati esclusivamente i metodi statistici classici. Con Snowflake, grazie alla separazione della capacità di calcolo dallo storage e alla scalabilità per qualsiasi numero di utenti o dati, AXA ha iniziato a sviluppare modelli AI/ML avanzati che sfruttano una maggiore quantità di dati. Knorr spiega: “I nostri data scientist erano scettici prima della migrazione di dati e workload da un database PostgreSQL ottimizzato manualmente a Snowflake, ma le prestazioni di Snowflake sono state sorprendenti. Ci aspettavamo che il passaggio da un sistema all’altro avvenisse nell’arco di diversi mesi, ma grazie alle prestazioni veloci senza bisogno di tuning, gli utenti hanno iniziato subito a lavorare su Snowflake e il passaggio è stato completato in meno di un mese”. 

Oggi usiamo Snowflake per la maggior parte del lavoro attuariale e i casi d’uso di data science, particolarmente per il calcolo della tariffazione e dei risarcimenti nel settore danni. La scalabilità e le prestazioni di Snowflake hanno convinto il team di data science ad abbandonare le risorse di elaborazione esterne e a migrare i propri workload su Snowflake. Snowflake consente di addestrare nuovi modelli, impedisce la formazione di nuovi silos di dati e permette agli utenti business del gruppo AXA di utilizzare insight basati sul machine learning.

La capacità di Snowflake di ridurre e mitigare i rischi per la sicurezza è un driver di valore essenziale per AXA. “Il modello operativo di Snowflake garantisce la conformità totale alle normative e non lascia i punti ciechi tipici delle soluzioni frammentarie”, afferma Tino van Lessen, Chief Data Officer di AXA. 

In qualità di compagnia assicurativa che tratta dati sensibili dei clienti, AXA attribuisce un’importanza fondamentale alla sicurezza dei dati. Le norme interne aziendali sulla protezione dei dati superano i rigidi requisiti delle normative ufficiali europee e della BaFin, l’autorità finanziaria tedesca. AXA è l’unico titolare del trattamento dei dati per tutto il loro ciclo di vita, un concetto centrale anche per Snowflake. 

In un’ampia valutazione, gli esperti di AXA hanno analizzato la crittografia di livello enterprise, l’autenticazione a più fattori, la gestione automatica delle chiavi e il robusto rilevamento delle intrusioni di Snowflake assicurandosi che soddisfino gli elevati standard di AXA. Snowflake ha eliminato le preoccupazioni per la sicurezza dei dati e la sfida di proteggere i dati da minacce in continua evoluzione. Utilizzando Snowflake, AXA ha ridotto notevolmente l’impegno necessario per proteggere una piattaforma di queste dimensioni.

Per AXA è importante che la sua Smart Data Platform non sia mai vincolata a una sola tecnologia. Poiché Snowflake è indipendente dal cloud, AXA sa che potrà sfruttare le sue funzionalità multi-cloud per continuare ad avvalersi delle migliori tecnologie offerte dai cloud provider. 

La Smart Data Platform di AXA è in continua evoluzione e il numero di fonti di dati interne è destinato ad aumentare. Ora che tutti i dati pertinenti dell’organizzazione sono accessibili in un’unica piattaforma, il passo successivo è incorporare i dati esterni. Il Marketplace Snowflake fornisce la tecnologia necessaria per accedere a dati di terze parti in modo semplice e sicuro, riducendo al contempo il carico operativo per i data engineer. 

Per il futuro, l’obiettivo è consumare tutti i dati esterni mediante Snowflake Secure Data Sharing, una tecnologia già adottata da molti provider di dati di AXA che semplifica enormemente la consegna dei dati ad AXA. Con il Data Cloud Snowflake, i dati esterni sono sempre aggiornati e i data consumer di AXA ottengono un vantaggio rispetto alla concorrenza.